Balletto di Roma presenta “Premiere “
Teatri chiusi ma grazie alla tecnologia si può non smettere di ballare ed emozionare ancora

Presentato in anteprima il 14 Dicembre, al Teatro Quirino di Roma ovviamente in assenza di pubblico e nel rispetto dei decreti attualmente in vigore su tutto il territorio nazionale, la prima versione di Première, nuova produzione del Balletto di Roma realizzata interamente online con il sostegno di Regione Lazio, Il nuovo lavoro, con coreografia di Andrea Costanzo Martini, manda in scena gli interpreti della compagnia diretta da Francesca Magnini.
La creazione verrà eccezionalmente trasmessa in streaming sul sito Balletto di Roma, il palinsesto culturale promosso da Roma Capitale, realizzato in collaborazione con Siae e con il patrocinio del Municipio XIII Roma Aurelio. Se lo avete perso lo spettacolo verrà, inoltre, trasmesso in replica, sempre su piattaforma online anche il 15 dicembre alle 18, il 16 dicembre alle 15, il 17 dicembre alle 11, il 18 dicembre alle 16, il 19 dicembre alle 17.
‘Première’ è nato con la sperimentazione di una modalità di creazione innovativa cioè con la ‘distanza’ tra autore e interpreti. Andrea Costanzo Martini, Da Tel Aviv, dove da tempo risiede, ha infatti guidato i danzatori della compagnia, che erano invece presenti nelle sale del Balletto di Roma, ‘in remoto’. Una vera e propria sfida creativa, dettata dalle necessità del nostro presente, dando vita a un progetto moderno ma di grande impatto emotivo.
‘Première’ celebra l’umanità, indaga le biografie, le storie uniche e irripetibili di ogni danzatore coinvolto, e ci svela che una compagnia di danza in fondo è un villaggio, una tribù, con i suoi bisogni primari che tentano di essere soddisfatti a al raggiungimento di un equilibrio attraverso la creazione di codici e regole. Ancora più in questo periodo storico che stiamo vivendo, dopo una lunga pausa forzata, lontani dalle sale di teatro, sorge spontanea la domanda, come tornare su un palcoscenico?
“‘Première’ cerca di dare delle risposte, spiegano Francesca Magnini, direttrice artistica del BdR e Andrea Costanzo Martini, una dedica a tutti coloro che stanno oggi lavorando per un rientro alla vita da palcoscenico, una celebrazione in cui la danza è il mezzo capace di ricreare le condizioni per ricominciare.