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Eleonora Abbagnato da l’addio all’Opéra di Parigi

Per l’étoile siciliana standing ovation e venti minuti di applausi

 Eleonora Abbagnato: lascia dopo 29 anni, l’Opéra di Parigi durante l’annuncio riceve applausi e standing ovation di 20 minuti .

“Con le lacrime lascio un teatro che mi ha dato tanto, cui devo la mia carriera internazionale, un grande, grandissimo teatro, il tempio della danza”,

Eleonora Abbagnato  venerdì sera ha dato il suo addio all’Opéra di Parigi.

Non sono mancate le lacrime, e gli applausi per salutare l’étoile della danza. Con nessun obbligo di distanziamento, ma solo quello di mascherine per il pubblico, il suo ultimo spettacolo a Palais Garnier ha registrato il tutto esaurito.

L’étoile italiana, da anni a Parigi e direttrice del corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma, ha danzato due tra i capolavori della letteratura coreografia del Novecento, ovvero Le Rendez-vous su libretto di Jacques Prevert e musica originale di Kosma (le scene di Pablo Picasso) e Le jeune homme et la mort da un’idea di Jean Cocteau sulla Passacaille de Bach.

Eleonora Abbagnato aveva dichiarato che con questa  pandemia non sperava più di poter celebrare il suo addio all’Opéra., ma alla fine ci sono riusciti.Al termine della serata, senza nascondere l’emozione, Eleonora Abbagnato ha poi ringraziato alcuni dei compagni di viaggio di questi anni: i colleghi, il marito, la famiglia. “Ora ritorno nel mio Paese – ha detto la grande l’étoile – Sono stata una donna fortunata per aver potuto lavorare all’Opéra di Parigi. Io italiana, ma soprattutto ‘sicilienne’, siciliana“. La ballerina sarà infatti a Roma con la compagnia del Teatro dell’Opera di Roma per la ripresa del Lago dei cigni nella rilettura coreografica di Benjamin Pech al Circo Massimo che debutta il 22 giugno.

 

 

 

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