Fids: Pubblicità occulta su facebook o “svista” del social media manager?

Abbiamo ricevuto diverse segnalazioni da alcuni utenti preoccupati del fatto che una Federazione sportiva nazionale, potesse promuovere dalla pagina Facebook istituzionale dei servizi e prodotti di un tesserato privato che non ha incarichi all’interno della federazione come recentemente riportato in un articolo della federazione stessa.
Siamo andati a verificare le segnalazioni sulla pagina FIDS ufficiale su Facebook seguita da 69.438 persone ed in effetti con molta sorpresa ci siamo accorti che dal pulsante della pagina facebook, che serve per creare delle call to action, cioè serve per consentire un’azione immediata, tipo “contattaci”, “chiama ora” oppure “Acquista” proprio “Acquista” è quello che è stato scelto per la pagina Facebook istituzionale.
Cliccando quindi sul tasto “Acquista” che in origine era stato pensato probabilmente per mandare alla pagina di acquisto di gadget oppure di una rivista dato che sotto al pulsante viene indica di rimandare all’url DSMAGAZINE.it, facendo pensare ad un giornale.
In realtà il dominio è registrato a nome di un privato, un tesserato fids che attraverso un redirect, manda le persone che cliccano sul pulsante ad un prodotto da acquistare, come spesso si vede nella vendita di infoprodotti, si propone un primo prodotto a basso costo per poi proporre altri servizi.
Sulla pagina di “atterraggio”, che in gergo si chiama landing page non ci sono riferimenti a partnership con la FIDS ne tantomeno l’uso di loghi federali.
A questo punto sono due le domande che tanti tesserati si pongono:
Il dominio dsmagazine.it, è stato lasciato scadere, quindi il tesserato in questione lo ha registrato a suo nome sfruttando il traffico della pagina facebook ufficiale FIDS? E in questo caso possibile che nessuno si sia accorto, nemmeno la nuova squadra di consiglieri federale, così giovani e capaci a comunicare sui social?
Eppure negli ultimi mesi si era vista una maggiore attività sulla pagina Facebook anche tramite condivisione di aforismi, foto e news. Quindi c’è qualcuno dietro a gestire la pagina facebook, forse un socialmedia manager, è possibile che non abbia modificato questo pulsante quando ha cambiato la copertina?
Se si vuole alzare il livello di esperienza dell’utente su una pagina social bisogna sempre informare gli utenti se stanno cliccando su una pubblicità o su un link istituzionale.
Oppure qualcuno alla FIDS era al corrente di questo “dono” di visibilità in cambio di qualcosa? Sarebbe stata questa la migliore soluzione per il tasto di Call to action della facebook page federale oppure vi sarebbero stati utilizzi più utili alla federazione?
Certamente la FIDS saprà dare chiarimenti in merito, ufficializzando la partnership oppure rimuovendo il link dalla pagina facebook istituzionale sostituendo il pulsante con qualcosa di più inerente all’attività e gli scopi istituzionali Fids.
Grazie per la segnalazione, abbiamo eliminato il link e preso tutte le dovute misure.
Davide Lauletta
Ringraziamo il consigliere Lauletta per la pronta e precisa risposta.