Il decreto “Codice dello Spettacolo ” passa al Senato

IL DECRETO LEGILSLATIVO “CODICE DELLO SPETTACOLO” PASSATO AL SENATO OGGI IN DISCUSSIONE ALLA CAMERA
Un decreto di grande interesse anche per le scuole di danza!
Il decreto legislativo ” Codice dello Spettacolo” che nello specifico è stato chiamato “Disposizione in materia di spettacolo e deleghe al Governo per riordino della materia” approvato al Senato nel mese di settembre, oggi sarà ordine di discussione alla Camera.
Questo decreto ha l’intento, entro un anno dall’entrata in vigore della legge, di passare all’attuazione delle riforme introducendo grandi novità e priorità nel settore della danza.
Vi saranno disposizioni di legge che faranno ordine fra tutti gli eventi legati allo spettacolo danza, musica, tournée teatrali e anche nel settore delle attività circensi e carnevali storici da sempre ai confini marginali dell’ambiente spettacolo.
Finalmente un testo unico normativo che verrà chiamato “codice dello spettacolo”, siamo ad un punto di svolta, potrebbero cambiare molte cose anche nel mondo delle scuole di danza!
Il testo spiega l’introduzione di varie normative prime fra tutte una dedicata alle scuole di danza al fine di avere maggiore controllo su di queste per garantire una volta per tutte la presenza di figure professionali e realmente abilitate all’insegnamento tramite anche la progettazione di percorsi formativi che saranno validi su tutto il paese quindi un insegnante avrà un titolo riconosciuto e riconoscibile frutto di esperienza e studio verificato e controllato dagli organi competenti.Spicca inoltre fra gli altri articoli l’agevolazione fiscale che ingloba le scuole di danza iscritte alla Federazione italiana per gli enti riconosciuti dal Coni, altro punto di fondamentale rilevanza è che l’insegnamento della danza per i ragazzi con età inferiore ai 14 anni deve essere eseguita solo da tecnici con l’adeguato titolo professionale, quindi le scuole di Danza gestite da veri professionisti saranno le uniche a sopravvivere e speriamo finalmente tutelata da una giusta amministrazione.
Era ora ma non condivido il contesto DANZA SPORT dove per l ‘insegnamento e la formazione non ci sono ne relatori all’altezza ne tanto meno formatori…bisognera’ fare un gran bel distinguo.