Il presidente Fids Barbone chiede che la Danza Sportiva possa ripartire a maggio nella Fase 2
Lettera al Ministro Spatafora e al Presidente Coni Malago'

Il presidente ha posto attenzione su 5 punti essenziali per consentire agli atleti, ai maestri, agli insegnati e alle scuole di riaprire in modo graduale e consapevole già nel mese di maggio.
Ecco i cinque punti:
1) L’attività sportiva di allenamento può essere svolta con una o più unità competitive e l’insegnante tecnico in una pista di dimensioni idonee a garantire le norme di distanziamento sociale di cui ai decreti richiamati, cui si garantisce la sanificazione della struttura e del piano ballabile al cambio di ogni lezione, con l’utilizzo al minimo necessario di locali atti a spogliatoi come delle strutture sanitarie (bagno in caso di estrema urgenza, divieto assoluto di utilizzo della doccia).
2) L’attività della Danza Sportiva dal punto di vista psicologico e cardio-vascolare presenta provati vantaggi per il potenziamento del sistema immunitario. Danzando si generano endorfine, ossitocine ed ormoni di sicuro potenziamento psico-fisico dell’atleta.
3) Le Associazioni di Danza Sportiva, vista la necessità di spazi molto estesi per la pratica della disciplina, possono facilmente mettere in atto tutte le misure relative al distanziamento di sicurezza tra gli atleti e gli insegnanti.
4) Confermata la sospensione dell’attività agonistica delle competizioni (che può rappresentare un punto di debolezza per la massiccia partecipazione di atleti e pubblico), la stessa può essere sostituita fino a luglio con concorsi da svolgersi online, mediante la comparazione delle prestazioni sportive registrate ed inviate a commissioni giudicanti sempre in modalità digitale.
5) Fermo quanto sopra, è necessario consentire l’insegnamento e l’allenamento; ciò aiuterà, aspetto questo non secondario, soprattutto le coppie di Alto Agonismo a trovarsi al massimo della propria capacità prestazionale sportiva in occasione dei Campionati Internazionali a titolo tutt’ora calendarizzati dalle Federazioni Internazionali, di cui la FIDS è membro, dal mese di settembre.
Gli atleti agonisti necessitano di un allenamento costante e continuo, e passato il periodo di quarantena è indispensabile che gli sia dato modo di riprendere le attività di studio e allenamento per poter ripartire, ci auguriamo il prima possibile, con la ripresa nei tempi necessari anche di tutte le competizioni che sono parte fondamentale di questa disciplina.