Intercettazioni minano il percorso della FIDS?

Nessun Commissariamento per la FIDS
Nelle scorse settimane ci sono state accese polemiche in seguito alle denunce presentate alla procura sportiva e la conseguente indagine in base a delle intercettazioni ambientali, registrazione di colloqui telefonici e prove presentate che ha portato al deferimento del presidente Barbone e di 11 componenti della giunta.
I denuncianti di conseguenza chiedevano un commissariamento della FIDS, in quanto si ipotizzava l’esistenza di una collaborazione di Ferruccio Galvagno, presidente radiato, al fine di favorire l’elezione dell’attuale presidente Barbone in cambio di un eventuale potere decisionale/gestionale all’interno della federazione stessa, fatto che avrebbe costituito una grave violazione dell’ordinamento sportivo.
Quando il presidente Barbone è stato intervistato sull’argomento ha più volte dichiarato di avere massima fiducia nella Procura Sportiva e che la sua elezione è stata fortemente voluta da maestri e tecnici di alto profilo, con il benestare dello stesso presidente coni Malagò in quanto Barbone rappresenta una figura super parties e fuori da scenari politici della Danza Sportiva, ed è solo per questo che Barbone ha accettato l’invito a candidarsi. Barbone ha quindi tenuto ad affermare che il Sig. Galvagno non ricopre nessun ruolo ufficiale all’interno della Federazione.
Proprio nella giornata di Giovedì 4 Maggio la Giunta Nazionale del Coni non solo non ha commissariato la Fids ma si è complimentata per il lavoro svolto fino ad ora e per il progetto concreto di una separazione delle carriere Giudice e maestro con l’introduzione del ruolo del super giudice formato e abilitato alla valutazione delle coppie di alto livello.
Il precedente progetto della separazione delle carriere e dei giudici federali non aveva portato i frutti desiderati quindi attendiamo le novità su cui stanno lavorando.
Tutte le persone in attesa di giudizio si dichiarano fiduciose nella giustizia sportiva. Si resta quindi in attesa del verdetto della Procura Federale.
Seguite infoDANZA per I prossimi sviluppi dell’inchiesta.