Niente IVA per le Associazioni no profit
Soppresso l'articolo 108 della legge di bilancio 2021

È stato accolto l’appello al Governo e al Parlamento del Forum Nazionale del Terzo settore, che chiedeva di cancellare l’articolo che assoggettava al regime IVA le associazioni no profit. L’articolo 108 della bozza della Legge di Bilancio 2021, infatti, prevedeva l’abolizione dell’esenzione dell’Iva per le prestazioni e i servizi rivolti ai soci, associati o partecipanti di associazioni non profit, che prevedono un corrispettivo economico. Per adeguarsi all’Unione Europea in quanto il resto dei paesi dell’unione applicano l’IVA anche a questo settore
Quindi tutto rimane invariato per le associazioni no profit, dotate di statuti conformi a quanto richiesto dalla normativa in tema di democraticità ed assenza di scopo di lucro. Ovviamente tutte le attività dell’associazione devo essere conformi alle finalità istituzionali e dedicate ai soli associati.
Ricordiamo quindi che le associazioni non devono essere rivenditori di beni nuovi e prodotti per la vendita (neanche acqua per gli atleti). Questa de-commercializzazione vale appunto anche per le ASD e SSD.
Ci auguriamo che venga mantenuta la promessa della presidenza del Consiglio di attivare il prima possibile un tavolo di trattativa con Mef, Ministero del lavori e la rappresentanza del Terzo settore, per discutere e finalmente risolvere le problematiche oggi esistenti relative al quadro fiscale del Terzo settore.