Olimpiadi 2024 e la Break Dance
Conosciamo meglio la cultura del breakdancer

Come vi ha abbiamo già annunciato una disciplina della Danza Sportiva la Break dance è ufficialmente ammessa ai giochi olimpici di Parigi. La Danza Sportiva è orgogliosa dell’ingresso di una propria disciplina alle Olimpiadi
Ora che si parla di Olimpiadi conosciamo meglio i tanti talenti che compongono la scena del breaking in Italia.
Il B-boy Cico, Marco Peruzzi che è riuscito a portare l’Italia nel Guinnes dei Primati grazie ai suoi record raggiunti nel 1990.
Altro nome che spicca è quello di Alessandra Chillemi alis Alessandrina ,giovane ballerina siciliana di break dance classe 1999, che già in tenerissima età primeggia in competizioni ufficiali.
Fino al trionfo all’Italy Cypher 2019 del Red Bull Bc One dove ha conquistato il titolo di miglior b-girl italiana.
Prendiamo confidenza con alcuni nomi tecnici di questo mondo
- Il Toprock è il biglietto da visita di ogni breaker l’intro di ogni esibizione che segnano lo stile di ogni performer.
- Il Footwork letteralmente “gioco di gambe ” è il fulcro del braking passaggi rapidi di braccia e gambe che permettono di comporre la coreografia unendo i diversi elementi che la compongono.
- La Powermoves è la parte più acrobatica e spettacolare capriole, salti e giochi di equilibrio che sfidano le leggi della fisica che rendono questa disciplina cosi spettacolare.
- I Freeze la componente a sorpresa spesso usata nelle Battle appena dopo una mossa spettacolare i ballerini si “congelano” per enfatizzate la mossa appena eseguita.
- Le Battle appunto sono sfide dove i breaker competano a colpi di passi e passaggi spettacolari e possono essere a squadre o one-on-one.
Ma come giudicare i migliori b-boy e b-girl all’interno di una competizione sportiva?
Bisogna osservare chi riesce a fondere al meglio stile e personalità, valutando ovviamente la tecnica, l’esecuzione, l’originalità e la coerenza della coreografia, compito non facile per i giudici.